Dalle spiagge di Rio ai fuochi di Madeira, ecco dove festeggiare il Capodanno 2025 in modo memorabile
C’è chi il Capodanno preferisce ignorarlo, chi lo vive in famiglia, chi lo aspetta per un anno intero. Ma se c’è una cosa che mette d’accordo tutti è la voglia di chiudere l’anno con qualcosa di speciale, in un luogo che lasci un ricordo forte.
Dalle capitali europee alle spiagge dell’altro emisfero, il mondo si accende per l’ultima notte dell’anno. E in alcune città i festeggiamenti diventano spettacoli collettivi da togliere il fiato, tra riti popolari, fuochi sincronizzati, balli di massa, e anche qualche tradizione assurda. Ecco dodici città dove vivere il Capodanno in modo unico, con temperature, prezzi e atmosfere completamente diverse.
Da Rio a Edimburgo, i festeggiamenti più scenografici del mondo
A Rio de Janeiro, il Capodanno si celebra con una delle feste più affollate del mondo. Sulla spiaggia di Copacabana, milioni di persone vestite di bianco rendono omaggio alla dea Lemanja, mentre in mare 11 chiatte sparano oltre 13.000 fuochi d’artificio. In scena anche musica, colori, simboli religiosi e usanze sensuali. Chi indossa il rosso, per esempio, comunica di cercare passione per il nuovo anno. E tra balli e brindisi, Rio resta uno dei luoghi più intensi dove dire addio all’anno passato.
In Scozia, a Edimburgo, si celebra l’Hogmanay, forse il Capodanno più lungo del pianeta. Quattro giorni di eventi, concerti rock e tradizioni scozzesi. Il 30 dicembre una fiaccolata lungo Princess Street culmina a Calton Hill con cornamuse e danze. Poi la notte del 31, mentre i fuochi si riflettono sul Castello, tutta la città intona “Auld Lang Syne”. Un rituale corale che fonde nostalgia e speranza.

Anche Berlino non scherza. Ogni anno un milione di persone si ritrova tra la Porta di Brandeburgo e la Siegessäule per una maratona sonora, tra DJ set, laser e show pirotecnici. E chi cerca un’atmosfera più tranquilla, può rifugiarsi tra le luci del mercatino di Gendarmenmarkt, con vin brulé e cori natalizi.
A Madeira, in Portogallo, non ci sono metropoli ma c’è il record mondiale di fuochi d’artificio, entrato nel Guinness. Qui si brinda a bordo di un catamarano, circondati dall’Atlantico e dalle luci che danzano sopra Funchal. Un’esperienza che unisce la potenza del paesaggio naturale alla precisione dello spettacolo tecnico.
Bangkok, New York, Parigi e le altre: Capodanno tra cultura, follia e romanticismo
Chi sogna l’Asia può volare a Bangkok, dove il Capodanno occidentale si fonde con l’identità locale. Più di mezzo milione di persone si raduna davanti al Central World per assistere alla discesa di una palla luminosa alta 15 metri, tra concerti, street food e spettacoli di danza thailandese. La città, che festeggia anche il Capodanno buddista ad aprile, si concede così un secondo inizio d’anno.
A New York, il cuore del mondo pulsa a Times Square, dove ogni secondo è show. Ma non c’è solo la famosa sfera: in Central Park la celebrazione è più rilassata, con un cielo pieno di stelle e fuochi che accompagnano chi preferisce un brindisi più intimo. Prima della mezzanotte, i desideri scritti online dai partecipanti vengono stampati su coriandoli che piovono sulla folla. Una metafora perfetta della città che non dorme mai.
Per chi cerca romanticismo, Parigi è una certezza. Sulla Tour Eiffel, tra champagne e baci, il Capodanno si trasforma in un film. Lungo gli Champs Elysées si cammina lentamente, immersi nella luce dorata dei lampioni. C’è anche la possibilità di salire su una crociera sulla Senna, cenando mentre la città si specchia nel fiume. E se si vuole qualcosa di più spinto, c’è sempre il Moulin Rouge con cena e spettacolo.
Roma, invece, è un palcoscenico a cielo aperto. I concerti in piazza attirano migliaia di persone, le metropolitane restano aperte tutta la notte e gli artisti italiani si alternano su palchi sparsi tra Circo Massimo, Fori Imperiali e Piazza Venezia. Il tutto con la bellezza eterna della Capitale sullo sfondo.
Amsterdam trasforma Piazza Dam in un’enorme discoteca all’aperto, mentre lo schermo LED di Rembrandtplein trasmette live l’arrivo della mezzanotte. Per i più coraggiosi, il primo gennaio si parte in treno verso Scheveningen per il tuffo collettivo nel Mare del Nord. Un rito di passaggio tra brividi e risate.
Madrid propone una delle tradizioni più particolari d’Europa: a Puerta del Sol, migliaia di persone aspettano i rintocchi dell’orologio mangiando 12 chicchi d’uva, uno per ogni mese fortunato dell’anno che verrà. Poi balli, cori e un clima da festa popolare che riempie le strade fino all’alba.
A Dubai, invece, il lusso incontra la tecnologia. Fuochi sincronizzati con musica, spettacoli sull’acqua, feste esclusive e una skyline che sembra costruita per farsi fotografare. Ma attenzione: le regole sull’alcol sono ferree. Si può bere solo nei locali con licenza e mai per strada. Un Capodanno tra luci, mare e rigore.
Londra conclude questa carrellata con i suoi fuochi sul Tamigi, il Big Ben che scandisce la mezzanotte, e i trasporti pubblici gratuiti per facilitare gli spostamenti tra quartieri. Trafalgar Square e i ponti sul fiume si riempiono di migliaia di persone, pronte ad accogliere il nuovo anno in una delle città più vive d’Europa.